Mentre l’Italia è sempre stata la patria del catenaccio e dei difensori, il Brasile è quella della fantasia e degli attaccanti. Perciò, le squadre italiane comprano spesso attaccanti brasiliani. E una delle parole della lingua brasiliana più famose in Italia è ‘saudade’, che appunto si usa quando un giocatore brasiliano non si sente bene in Italia, gioca male, etc..Allora si dice che ha saudade del Brasile. Oggi che sono a São Paulo, ho scoperto che ‘saudade’ è un universo qui. Ma questo è un altro discorso.
Tornando al calcio, vi ricordate di Renato?
Ecco la sua storia semiseria fatta dallo storico programma italiano “Mai dire gol”:
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