quinta-feira, 5 de abril de 2012

Ethical living. Pulizie di primavera



Dal sito internet di Internazionale.it, ho preso questo articolo, l'ho pubblicato mentre guardavo il documentario 'No Impact Man' e mentre riflettevo su un articolo letto sul sito internet della Folha di Sao Paolo, sulla fine della distribuzione delle buste di plastica nei supermercati. Qui in Brasile le proteste per questo accordo tra supermercati sono state tante. E oggi la Folha pubblica uno studio secondo il quale usare le buste riciclabili è rischioso per la salute perché l'80% di quelle che hanno analizzato (prese tra quelle che i consumatori campione usavano di più per fare la spesa) aveva dei batteri. 
Ok. Ma perché non comparare gli effetti con quelli della plastica sulle nostre vite? Perché non dire che il vero pericolo sono gli agro-tossici che mettiamo dentro le nostre buste insieme alle frutte e alle verdure? 
Molto patetico questo Brasile consumista letto oggi.

Godetevi l'articolo, anche se in Brasile non sta arrivando la primavera e siamo agli inizi dell'autunno.
Vinicio



La primavera è il tempo delle pulizie generali, e quindi è il momento ideale per sperimentare detersivi per la casa alternativi. I prodotti industriali sono pieni di sostanze chimiche più o meno dannose per l’ambiente e la salute, ma in commercio ci sono anche prodotti non tossici. I prodotti “fatti in casa” rappresentano un’opzione più radicale e Grist ne ha testati alcuni.
Il primo test riguarda un pulitore universale composto da due tazze d’acqua, tre cucchiaini di sapone di Castiglia, cioè un sapone naturale a base di olio d’oliva, e un cucchiaino di olio di melaleuca, con proprietà antisettiche. Provato su un tavolo da cucina e sul lavello, ha dato ottimi risultati. Il secondo test era su un misto di sale e aceto. In questo caso il piano cucina è risultato abbastanza pulito, anche se il sale è rimasto in parte attaccato alla superficie, rendendola un po’ appiccicosa.
Il terzo prodotto era bicarbonato di sodio e acqua, con effetti buoni solo su superfici non troppo sporche. La quarta prova si è svolta in bagno con succo di limone seguito da una miscela di bicarbonato di sodio e sapone di Castiglia. Oltre che per il piacevole profumo di limone, il trattamento si è distinto per la rimozione delle macchie di muffa e sporco sulle piastrelle.
Giudizio eccellente anche per il quinto candidato, bicarbonato e sale. La pasta è risultata delicata sulle superfici, appena un po’ abrasiva e con un piacevole “non profumo”. Richiede però, come tutti questi trattamenti, olio di gomito e un risciacquo accurato.
Internazionale, numero 942, 30 marzo 2012

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