quinta-feira, 7 de março de 2013

Santoro, Grillo, Berlusconi, condannati tutti.

Santoro, nella sua introduzione a Servizio Pubblico (07/03/2013), (non) dice che Berlusconi
è stato condannato, lo dice in una frase, non ci fa la trasmissione sopra, come se fosse
una cosa normale (sebbene abbia detto che in un altro paese sarebbe stato uno scandalo
enorme).

Ci stiamo, tristemente, facendo l'abitudine. Ad avere persone di questo calibro
alla guida del paese, o comunque nei posti strategici, 'evidenti'.

Anche secondo Santoro, sino a pochi mesi fa molto critico e incazzato,
oggi questo sembra normale. Sebbene abbia giustamente accostato Grillo
a Mussolini, Santoro sembra che consideri Grillo come un male necessario.
Preferivo il Santoro incazzato, e purtroppo devo dare ragione ai berlusconiani
quando dicevano che senza il nano le trsmssn politiche non avrebbero più avuto
quel piglio di un tempo.

Comunque, tornando a noi, che la notizia di Berlusconi condannato (!!!!!!!!!!)
sia passata quasi sotto silenzio mi ricorda le guerre che ogni giorno vengono
combattute in giro per il mondo, ormai ce ne sono (state) tante  e un'immagine
o la notizia di una strage lascia il tempo che trova.

Tristeza menin@s,
muita.

Hasta siempre Hugo

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